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"Gioca con il cuore", partner per un sorriso


Giorgio Silvestrin è un nome e un volto ben noto e riconoscibile, nel mondo del poker. Da tempo, però, il suo impegno non si concentra tanto sui risultati al tavolo verde, quanto su attività filantropiche nelle quali cerca di coinvolgere i colleghi giocatori.


Una di queste, forse la più importante di tutte le iniziative che Silvestrin ha preso in questi anni, si chiama "Gioca con il cuore" e vede il V-Poker Challenge come orgoglioso partner. L'obiettivo originario della Onlus era quello di creare una "Smile room" all'interno di una struttura che si prende cura di bambini con gravi patologie, molto spesso terminali.

Da schermi giganti a giochi fino alla clownterapia, che lo vede direttamente protagonista in travestimenti che allietano e divertono delle creature sfortunate, Giorgio è riuscito nell'intento di creare questa "stanza del sorriso", grazie al contributo di molti amici e colleghi pokeristi.


L'obiettivo è ora quello di ripetere l'esperienza in altre case di cura, e quindi cercare di portare un sorriso a molte altre creature sfortunate, ma non solo: "In cantiere ci sono tantissime altre cose, come una ludobarella per portare i bambini in sala operatoria dell'ospedale di Padova", ci racconta Silvestrin insieme a moltissime altre iniziative narrate con trasporto e commozione.


Francesco Legnaro e Stefano Schiano, creatori del V-Poker Challenge, hanno aderito con grande entusiasmo all'appello di Giorgio. "Gioca con il cuore" è partner ufficiale del circuito e, nella giornata di domani 17 novembre alle 18:00, ci sarà un evento speciale: Un torneo bounty dedicato da 50€, 20 dei quali rappresenteranno la taglia per ogni giocatore eliminato. Questa taglia, però, andrà interamente in beneficenza.


"Non è la prima volta che organizziamo qualcosa del genere e non sarà l'ultima, ma sono molto felice di come Francesco e Stefano abbiano aderito istantaneamente al progetto."


Ma perché lo fa? Giorgio Silvestrin non si nasconde dietro il dito: "Faccio volontariato da sempre e io stesso sono stato vittima di qualche iniziativa benefica che alla fine benefica non era. Quindi non posso non comprendere la diffidenza della gente di fronte a queste cose. Proprio per questo mi sono impegnato in prima persona ed è anche quello che chiedo ai miei amici. Il denaro è importante per portare a casa i risultati, ma rendersi conto di cosa viene realizzato e parteciparvi personalmente è forse ancora più importante. Ogni nostra iniziativa è verificabile e controllabile, tutti gli oggetti che acquistiamo vengono marchiati con il logo "Gioca con il cuore", ognuno può prendersi una mezza giornata per venire a toccare con mano e magari darla anche, una mano.


Perché il mondo del poker? "Perché il pokerista conosce l'importanza del gioco nella vita, quel gioco che ti aiuta a rimanere un po' bambino dentro. E proprio per questo mi piace l'idea che i giocatori di poker aiutino a far sì che bimbi sfortunati dimentichino di essere malati e, proprio tramite il gioco, tornino ad essere solo bambini".


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