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V-Poker Challenge, si va verso qualcosa di grande


Quando il montepremi garantito è stato superato al quinto livello del day 1C, la sensazione è stata quella che stia nascendo qualcosa di importante, nel mercato del poker live italiano. Al suo primo appuntamento il V-Poker Challenge raggiunge l'obiettivo minimo nemmeno a metà dei flight di partenza previsti, mostrandosi pronto per altre nuove sfide.


Dopo tre day 1 siamo già a quota 528 ingressi e anche il day 1D, che è in corso mentre scriviamo, sembra parlare la stessa lingua in termini di tavoli pieni e un successo oltre ogni aspettativa.


L'atmosfera è sempre amichevole e anche chi non sta avendo una gran fortuna con le carte tende a non drammatizzare, prendendola con il sorriso. Tra questi c'è sicuramente Riccardo Trevisani, che nel day 1C ha vissuto un vero e proprio incubo: due volte KK scoppiati, una volta da AJ e un'altra da .... Q4, per il noto telecronista di Sky Sport.

Andata decisamente meglio al suo collega Stefano De Grandis, che chiude la sua busta a quota 135mila e guarda con fiducia al day 2 di questo torneo che entrambi non hanno voluto mancare, essendo nel mezzo di una delle rare settimane senza il campionato.


Un altro gradito ritorno è quello di Marco Bognanni, non più il regular di un tempo ma che si ricorda benissimo come si accumulano chips: il piacentino ne ha accumulate ben 360mila, collocandosi tra i migliori 5 del day 1C.


Bene anche delle vere e proprie vecchie volpi del poker live, come Mirko Ferrini che raggiunge il compagno di team dei "Golden Boys" Maurizio Migliorini, già qualificato il giorno precedente, e anche Monica Poggi, altra componente del simpatico team.


Antonio Ciracì


A fare la parte del leone è però Antonio Ciracì, che non si innalza a chipleader assoluto solo per la grandissima performance di Dan Apostol nel day 1B. Ciracì riesce comunque a superare il mezzo milione in fiches. QUI TROVATE IL CHIPCOUNT COMPLETO DEL DAY 1C.

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